Periodo nero

E’ da tempo che non scrivo perché sinceramente ho avuto parecchi problemi di salute, ma ci tenevo a scrivere i miei pensieri dell’ultimo periodo.
Come sempre ho letto davvero tanti blog ma soprattutto ho visto la mia bacheca di Facebook essere invasa di stati tutti uguali di centinaia di ragazze che dicevano: “trovo solo casi umani”.

Sì, ultimamente va di moda questo lamentarsi degli uomini che evidentemente hanno problemi, così gravi pare, da essere definiti casi umani. Che dire? Un tempo gli uomini erano “tutti stronzi” oggi sono tutti da ricoverare.

Mi vedo seccato da queste parole perché essendo invalido, dato di fatto, mi ritrovo automaticamente nella categoria dei casi umani.
A dire il vero ci sorrido sopra senza pensarci molto, è però doveroso ricordare a certe “donne” che se si ritrovano sempre ragazzi problematici forse il vero problema sono loro che non trovano persone “sane” perché queste ambiscono a qualcosa di meglio di “infermiere fai da te”. Le relazioni basate sul “ti aiuto io” non portano mai niente di buono. Solo se si sta bene da soli si può star bene insieme, ma io che ne so, qui c’è gente che crede ancora alle favole.

Da dire poi, nel mio caso specifico, che quello che nella mia vita mi ha fatto più male è stato proprio trovare queste “donne” con la sindrome da crocerossina, convinte che basti “amare” per risolvere qualsiasi problema.

Ma lasciamo perdere.

La mia salute, peggiora.
Ho avuto problemi che mi hanno davvero distrutto.
E’ cominciato con piccole banalità, come non riuscire a dormire, per poi passare a mal di testa lancinanti che mi hanno davvero fatto cambiare umore di giorno in giorno.
Ovviamente si sono aggiunti ai miei mille problemi soliti che si sono aggravati e ecco il danno, fine anno con febbre alta, tosse e dolori di stomaco.

Ma non è stato questo a portarmi verso la delusione.
Tutti questi problemi mi hanno semplicemente portato ad essere meno “positivo” del solito, giorno dopo giorno, dolore dopo dolore, e alla fine mi sono arreso.

Sì, alla fine mi sono guardato un po’ intorno e ho visto davvero lo schifo che cerco sempre di ignorare.

Dall’amico che amico non è, che per l’ennesima volta mi ha fregato dei soldi prestatigli e che mai riavrò a quelle persone che si presentano come “amicizie dai sentimenti gemelli” che poi svaniscono per… bho? Perché io non assecondo nessuno, se stai male non ti compatisco e anzi, se posso ti aiuto ma se insisti con il volerti male, facendoti del male… che ti aspetti? Ovvio che io mi allontano, o meglio, evito proprio di farmi incastrare in una relazione/situazione che non porta a niente di buono.
Ma non sono sicuramente io quello che volta le spalle, questo comportamento da vigliacchi lo lascio agli altri. Io osservo e valuto e solo quando vengo ferito decido di sparire, non per capriccio.

Sono troppo grande/vecchio per le relazioni sentimentali.
Io non cerco più l’amore, ho trentasei anni e non mi serve una ragazzina complessata che vuole tirarmi nelle sue esperienze adolescenziali. Le ho già superate e no grazie, passo, non le rivoglio rivivere. E credetemi, per qualche arcano motivo io mi ritrovo sempre ventenni che vogliono entrare nella mia vita per… bho, ancora non l’ho capito il perché. So solo che ho “subito” per ben due volte gli anni della laurea, gli scleri, le insicurezze e tutte queste belle cose che si vivono nei fottuti vent’anni.

E sia chiaro che non cerco neanche una donna, mi sono reso conto che per me è davvero difficile dar conto a chi mi sta vicino, per me è complicato fare cose “normali” che sono necessarie nella vita di coppia e visto che per affrontare tali difficoltà deve valerne davvero la pena, preferisco evitare e amen.

Questo cosa vuol dire? A cosa porta questo?
Ad essere solo, allo stare da solo.
Certo c’è tanta amarezza, a volte mi sento davvero come un cane abbandonato ma se ripenso a cosa ho passato per stare con una persona… altro che caso umano, io non chiedo proprio niente a nessuno, solitamente sono gli altri che mi rompono le scatole.

Forse la vera carenza nella mia vita è l’amicizia, persone spensierate con le quali sentirsi e parlare del più e del meno senza un dovere morale che impone “un salvataggio”.

Io non sono nessuno, non sto bene e di certo non mi presento come salvatore e risolutore di ogni male. Ma cazzo l’amicizia è più rara dell’amore.

E perdonate questo sfogo.

 

4 pensieri su “Periodo nero

  1. Mi dispiace tanto per questo periodo no..spero davvero che in primis ti sentirai meglio fisicamente, ma anche, e soprattutto, che riuscirai a trovare veramente qualcuno per cui valga davvero la pena, che tu possa ricevere tutto quello che non ti è mai stato dato con le persone che hai incontrato fin’ora. Un abbraccio

    Piace a 1 persona

    1. Grazie mille, bellissimo augurio e io spero lo stesso per te. Sinceramente non mi illudo e cerco sempre di stare bene da solo. Il futuro poi nessuno lo conosce. Sulla salute prima o poi migliorerà, solo questione di tempo. Grazie di essere passata! 🙂

      Piace a 1 persona

  2. Hmm… hai la mia età. 🙂
    Sai, io sono convinta che ogni cosa arriva al momento giusto e le difficoltà ci aiutano a imparare qualcosa di importante e ad apprezzare cose che altrimenti le daremo per scontato.
    Non ti conosco, però mi dispiace sentirti così… Ti auguro di riuscire a trovare la tua serenità, più in fretta possibile. E ti abbraccio. 🙂

    Piace a 1 persona

    1. Grazie mille di essere passata e di avermi donato il tuo tempo. Apprezzo molto quello che hai scritto e lo condivido pienamente. Speriamo in un futuro migliore, con la consapevolezza e l’esperienza che questo dolore attuale ci porta.

      Piace a 1 persona

Lascia un commento